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 Cosa dicono su Marco Mannozzi

   Grazie agli anni di esperienza maturati in questo settore, il maestro conosce il business del trucco nella moda e nel cinema come nessun`altro. Alla tenera età di 17 anni il suo talento viene scoperto dal famoso artista belga Gil Cagnié. Subito dopo viene assunto dalla prestigiosa ditta cosmetica americana Estée Lauder / Clinique a Milano come Visagista, viaggiando in tutto il mondo, diventando poi truccatore personale e creatore d immagine per molte stelle del cinema. Nel frattempo, dopo svariate esperienze lavorative, da` vita alla sua linea cosmetica che porta il suo nome. La caratteristica della linea Marco Mannozzi e’ quella di dare in modo semplice la possibilità ad ognuno di ottenere una pelle fresca e luminosa, l’effetto “Rinascimentale” ,come lui lo definisce, seguendo alcuni piccoli passi e trucchi, che il maestro ha sintetizzato nell’ uso dei suoi colori.

In ogni sua opera si legge la sensibilità nel sottolineare la bellezza e il fascino di ogni donna rispettandone le caratteristiche e la personalità.
Riesce in questo miscelando abilmente i suoi colori e posizionando i suoi caratteristici
“Punti luce” con grande maestria.

La giornalista Isabella Piaceri dice di Marco Mannozzi:

IL DEMIURGO
Io non so se Marco sia un truccatore secondo il senso attuale del termine. Io so che quando ti guarda e tu lo guardi nasce un fluido che tocca il viso ed entra dritto nel cuore. E forse nelle viscere. Un demiurgo del terzo millennio: ecco la definizione è nobile, ma calza. Perché comprende psiche e corpo, quell’humus di terrestre ed etereo che è in ogni donna anche se non è ancora femmina. Ma lo diverrà solo per i suoi occhi e poi per i nostri. Come Michelangelo dal blocco di marmo, già caldo dopo le Alpi Apuane, estraeva con la mente prima che con gli strumenti e già immaginava la Pietà sotto le fredde pietre, Marco estrae la bellezza che non c’è o che c’è, eclatante e reale, immaginata e sognata, forte in questo mondo forte di inganni. Così la donna ‘dipinta’, novella vergine ed amazzone, va alla guerra, come un indiano dipinto con maggior vigore, la guerra che è la vita, la maternità, il lavoro e il cervello. Occhi, labbra e carezze sono già pronte, dolci o aggressive, scure o cerulee, figlie di tinte e rossetti surreali che trasformano ciò che è dentro nella normalità esterna. Marco ci rende normali perché speciali e quando si ama sono i difetti gli enzimi più catalizzatori. Il difetto che rende uniche, un naso divino alla greca o un occhio pesto alla Cleopatra, madre di tutti i trucchi, antica prestigiatrice di uomini e imperi. O di Nausicaa, che attende il suo amante, diafana e leggera, bionda con pelle di luna che Marco illumina. Lui nasconde, esalta o limita e viaggia creando un percorso di proselite, un circolo di danzatrici moderne e antiche. E’ un Ulisse, che dei pennelli fa ali al folle volo.
Isabella Piaceri

Nel 2009-2010 si fa conoscere al grande pubblico tedesco nella serie televisiva di Beauty sul canale RTL “10 anni più giovane” dove mostra come ringiovanire grazie alla tecnica del trucco e ai suoi prodotti. Nemmeno agli uomini risparmia la sua condanna!

Nel 2010 viene consegnato a Mannozzi il premio dalla Camera di Commercio, dall `associazione Lucchesi, la Medaglia d`oro per i Lucchesi che si sono distinti nel mondo.

Nel 2016 apre il primo Flagship store, la “Marco Mannozzi Make-up Lounge” a Berlino.